FIOM-CGIL Palermo

COMUNICATO STAMPA

 

 



La FIOM SI COSTITUIRÀ PARTE CIVILE AL PROCESSO PER LA MORTE DELL'OPERAIO ALESSANDRO DI TRAPANI

Palermo 17 maggio 2014  - La Fiom Cgil  di Palermo esprime cordoglio e vicinanza ai   familiarità di Alessandro Di Trapani dipendente dell'azienda Adorno,che stamattina è deceduto a causa delle ustioni riportate nell'incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere navale di proprietà di Adorno all'interno dell'area  portuale di Palermo.
La Fiom di Palermo si costituirà parte civile nel processo per chiedere che si faccia giustizia e si accertino le responsabilità e le inadempienze rispetto all'applicazione della legge sulla sicurezza sul lavoro.
"La battaglia per la sicurezza sul lavoro è una battaglia che va condotta in tutti i modi possibili affinché incidenti come quello accaduto ad Alessandro non accadano più  - dichiarano il segretario FIOM Cgil di Palermo Francesco Piastra e il rappresentante di FIOM al Cantiere navale Francesco Foti - Per questo motivo ci costituiamo parte civile. Il settore delle riparazioni navali è un settore nel quale la concorrenza sulla remunerazione degli appalti si compensa con l'abbassamento dei diritti dei lavoratori e sulla sicurezza del lavoro". La Cgil chiederà al  prefetto di convocare una riunione con la capitaneria di porto, l' autorità portuale e il sindaco di Palermo affinché si faccia un accertamento su tutte le aziende presenti nell'area portuale sul piano della sicurezza sul lavoro e della legalità.