FIOM CGIL  PALERMO
 

COMUNICATO STAMPA
 
"IMPORTANTE CHE IL MINISTRO POLETTI SIA INTERVENUTO SULLA TRAGICA MORTE DELL'OPERAIO AL PORTO. CHIEDIAMO AL PREFETTO DI CONVOCARE UN TAVOLO SULLA SICUREZZA ANCHE ALLA PRESENZA DEL  SINDACO E DEL MINISTRO "


Palermo 21 giugno 2014 - "E' importante  che anche il ministro Giuliano Poletti sia intervenuto sulla tragica vicenda della morte dell'operaio Alessandro di Trapani nei cantieri navali Adorno. Ma  adesso - dichiarano il segretario della  Cgil di Palermo Maurizio Calà e il segretario Fiom Francesco Piastra - sono necessari atti concreti e conseguenti oltre alle dichiarazioni di intenti. Avevamo concordato anche col sindaco sulla necessità che su tutto il water-front si aprisse una discussione sulla legalità che riguardava non solo le possibili questioni di infiltrazioni mafiose e di illegalità   ma anche la sicurezza  dei dipendenti a partire dal rispetto di quanto previsto nei  contratti dei lavoratori".
    Lunedì la Cgil invierà al prefetto una lettera formale di incontro. "E' molto importante che sia il sindaco che il ministro condividano la necessità di allargare i protocolli di legalità fatti, a cominciare dal protocollo di legalità già siglato con Fincantieri,  a tutta l'area del porto, perché non vi siano buchi e tutte le aziende   partecipino - aggiungono Calà e Piastra -  Chiederemo che il prefetto convochi il sindacato e che il sindaco Orlando e il ministro  Poletti partecipino al tavolo in Prefettura, al quale siano invitate tutte le aziende del fronte a mare che diano disponibilità  a sottoporsi ai protocolli di legalità".
  Giovedì i lavoratori del Cantiere navale di Palermo  hanno incrociato le braccia per due ore a fine turno per richiedere alla direzione aziendale più attenzione verso la sicurezza sul lavoro. Sabato scorso - ha denunciato la Fiom - a Fincantieri si è rischiato un grave incidente per il cattivo funzionamento dei freni di un veicolo per trasporti eccezionali, che improvvisamente non ha risposto ai comandi. "Solo la prontezza degli operai ha impedito che il mezzo finisse addosso ai lavoratori".